Venerdì, un pò per caso (anche se devo dire grazie ad una amica), sono venuta a conoscenza dell’associazione papà separati milano.

Così quel giorno mi hanno invitata a partecipare, assieme a loro, alla audizione del Coordinamento nazionale dei figli di genitori separati a Strasburgo nella sede europea del Parlamento.

Grazie a questo invito ho avuto la possibilità di ascoltare storie molto diverse dalla nostra.

Raccontate da altri genitori separati e da figli di genitori separati.

Ho conosciuto padri, madri e ragazzi con storie difficili, dolorose ma che erano tutti lì per portare avanti una battaglia: la loro e quella di tutti gli altri che si sono trovati a vivere, a volte,  in un incubo.

Non sarò io a raccontarvi le loro storie. Ma se vorrete potrete leggere voi stessi le parole scritte da Giada (figlia di genitori separati) che ha subito un allontamento coatto dopo che il padre si era rivolto agli assistenti sociali per chiedere aiuto.

Trovate invece sul sito dell’associazione quello che, i figli di genitori separati, chiedono e che hanno portato in Parlamento martedì 22 novembre. 

Per me essere presente è stato importantissimo per milioni di motivi.

Primo tra tutti l’obiettivo che ha il manifesto dei figli di genitori separati.

Poi per comprendere meglio situazioni riguardanti la separazione molto lontane dalla mia, ascoltare le parole e le loro storie, tutti diverse tra loro ma unite da una cosa: l’enorme amore per i figli e la volontà di migliorare la loro situazione e quella degli altri.

Sono tornata da questi due giorni colma di emozioni che non ci stanno più dentro di me e che sto cercando di far sedimentare piano piano.

Ma c’è una cosa che non mi fa smettere di piangere: e se al loro posto ci fossi stata io o Emanuele? E se al loro posto ci fosse stata mia figlia Chloe?

Io credo che ognuno abbia la sua personale storia e battaglia nella vita, ma che dopotutto le loro storie sono anche un pò le nostre e quelle dei nostri figli.

Quindi voglio ringraziare profondamente l’associazione papà separati milano per avermi portato con loro e back to mum per la forza che ha nel portare avanti la sua battaglia per lei, i suoi figli e tutte le altre persone che purtroppo hanno situazioni simili alla sua.

Qui sotto potete trovare il loro sito