Non vuoi leggere? Ascolta l’articolo! (Voce e interpretazione Valentina Gaudesi)

Ci sono momenti dove tutto si perde, dove ogni traguardo raggiunto si sgretola tra le nostre mani.
Ci sono momenti dove i traguardi non sono ancora raggiunti e sembrano irraggiungibili.
Questo capita soprattutto nelle relazioni.
Mi ha sempre stupito molto il voltafaccia che c’è alla fine di una relazione da parte di quello che avevo considerato il compagno di vita.
Ma è inevitabile credo. Sono fasi. Vanno attraversate.
Ma certo è che ci si rimane sempre di merda. A maggior ragione quando il voltafaccia arriva dal padre o dalla madre del proprio figlio.
Forse qui le emozioni sono persino più accentuate, ogni respiro si sente di più, ogni sospiro, ogni sbuffo si interpreta come se avessimo una lente di ingrandimento per cogliere il peggio dell’altro e tutto quello che riteniamo stia facendo per ferirci gratuitamente.
Tutto è ingigantito e appesantito dal non poter vivere queste fatidiche fasi, da fine di una relazione, in pieno e in santa pace perché intanto stiamo facendo i genitori. E allora si fatica il triplo per cercare di non incolpare, di non far sentire la rabbia ai figli, di non portare a loro l’odio che in quel momento si prova.
mamma separata e figlia
Per non ribaltare la frittata su di loro e non addossargli colpe che non hanno. Per non usarli come scudo o per vendicarsi di cattiverie ricevute, di mancanze di rispetto, di assenza o di troppa presenza.
Di tutto e di niente.

È possibile riuscire a fare qualcosa per essere genitori separati che comunicano?

padre separato con figlia
Come è possibile riuscire a bloccare questo flusso che porta solo a peggiorare le cose? Non ho le risposte io, noi non le abbiamo.
Noi spesso ci ricadiamo. Ci sentiamo entrambi non rispettati, puniti per qualcosa che non crediamo di aver fatto. Non comunichiamo bene, anzi. Malissimo. Ci odiamo e poi…
E poi uno dei due molla il colpo e cerca di recuperare dando il tempo di far sedimentare il tutto per evitare ulteriori peggioramenti.
E nonostante ogni volta si pensi, credo entrambi, che la nostra bella famiglia inaspettata sia arrivata alla sua fine, invece le cose si sistemano e tornano al loro equilibrio.
Precario, cercato, voluto.
Buona ricerca del vostro equilibrio. Siete tutti parte di questo magico e complesso mondo delle famiglie inaspettate. E non vedo l’ora di leggere i vostri piccoli grandi traguardi.
Benedetta (mamma separata di Chloe)

Grazie a Valentina Gaudesi per la sua meravigliosa interpretazione nella lettura del mio articolo.