Non vuoi leggere? Ascolta l’articolo! (Voce e interpretazione Valentina Gaudesi)
Il periodo di Natale per noi famiglie separate spesso non è semplice.
C’è chi passerà magari il primo Natale solo senza figli o per la prima volta senza il compagno, chi dovrà dividersi quei giorni con l’ex, chi proverà a sforzarsi di passare qualche ora assieme per l’amore che hai nei confronti dei propri bambini e infine ci sono quelli che in qualche modo sono riusciti ad attraversare questo cambiamento e non rinunciano al Natale tutti assieme in famiglia.
Ho chiesto a voi come siete organizzati, come vivete questo momento e se vi capita di pensare ai Natali che precedono la separazione.
Come passerete il Natale?
C’è chi si divide le festività viglia e Natale, chi si divide tra Natale e Capodanno, chi ad anni alterni una festa a testa, chi si mette d’accordo come viene più comodo, chi ha le date stabilite da un giudice.
Chi lo ha sempre fatto assieme, ma per questa volta non sa ancora cosa succederà, chi non ha alcun rapporto con l’ex marito e quindi è scontato che avrà i figli durante le feste.
Ma i figli?
Come si vivono queste feste?
C’è chi non ne ha idea, chi ha i figli talmente piccoli che parrebbe non ne risentano, chi praticamente è separato da sempre e quindi per i figli è normale così. Chi spera non se la viva troppo male.
Ma anche chi li vede sono sereni, chi è separato da qualche anno e ormai la figlia ha trovato un equilibrio anche in questo, chi invece ha i figli che vedono il bicchiere mezzo pieno e quindi si godono il loro doppio Natale.
La nostalgia del Natale
Il Natale spesso è anche nostalgia, capita di ricordare quelli passati, magari quando si era ancora una famiglia unita. Feste in famiglia, attese e gioia, il senso di casa, il sentirsi completi, l’unione.
Tutto questo non c’è più o per lo meno non ora.
Ma c’è anche chi non ha nostalgia di quei natali che erano angoscianti, tristi e pieni di nervosismo.
Chi ne ha passato solo uno insieme ed è stato il più brutto della sua vita.
Chi se lo ricorda ormai con enorme tristezza perché gli è stata comunicata la volontà di separarsi proprio alla vigilia.
Ho letto storie diverse, uniche e a volte bellissime a volte dolorose.
Ho letto tristezza, amarezza e dolore, ma anche gioia e rinascita per quello che si è ottenuto.
Ma comunque alla fine il Natale piace praticamente a tutti, perché il Natale ha sempre qualcosa di unico, di emozionante di magico.
La magia del Natale c’è o ci può essere anche nelle famiglie “spezzate”?
Io credo di sì.
La magia del Natale non ha confini, non ha limiti… è magia pura.
E così anche le famiglie che ancora non hanno trovato una sorta di equilibrio in questo periodo dell’anno cercano, in qualche modo, di far vivere la magia ai propri figli. Di certo non può essere fatta di rancori passati, incomprensioni o litigate.
Ma deve essere fatta da amore, desideri avverati, regali sotto l’albero, lucine e addobbi tutto correlato dalla classica musica natalizia di sottofondo.
E chissà se, anche se questa volta magari partirà da uno sforzo, e che non sia un primo mattoncino messo nel nuovo formato di questa famiglia?
Chissà se per amore dei figli questi giorni non riescano a curare qualche ferita e a far trovare un ruolo differente nell’altro?
Da compagno, marito ….a genitore, appoggio e addirittura complice.
Cos’è la magia del Natale?
La magia del Natale arriva da Babbo Natale, per i bimbi, ma noi genitori sappiamo bene chi in realtà è Babbo Natale.
È colui che va a comprare di nascosto tutti i regali, che li impacchetta di notte mentre i figli dormono, che li mette sotto l’albero la notte di Natale e che finge di bere il latte e mangiare i biscotti lasciati per lui.
Siamo noi: i genitori.
Noi siamo la magia del Natale. Noi possiamo renderlo anche quest’anno speciale per i nostri figli e farlo vivere con un’atmosfera festosa, piena di gioia, di speranza, di sogni, di magia.
Vi auguro di passare questo Natale con un pizzico di magia, quella che riuscirete a ricreare e immaginare.
Buon Natale
Famiglia Inaspetta
(Emanuele, Chloe e Benedetta)
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