Non vuoi leggere? Ascolta l’articolo! (Voce e interpretazione Valentina Gaudesi)
Mi chiamo Vanessa Pellegrino, sono mamma divorziata di 2 ragazzini di 11 e 12 anni, vivo con il mio compagno, papà di due splendide bambine.
Arrivare fino a questo punto non è stato affatto facile, soprattutto, superare la paura di non poter vivere la famiglia come avevo sempre sognato e la possibilità di stare con un uomo che m’amasse e accettasse per quella che sono.
Mi sono lasciata quando mio figlio piccolo era ancora nella mia pancia e mio figlio grande, Davide aveva compiuto da pochissimi mesi 1 anno. 11 anni fa frequentavo ancora l’ultimo anno di laurea specialistica. Decisione molto sofferta.
Tra me e il mio ex marito le cose non sono andate bene già dal primo momento. Troppe incomprensioni, ingerenze da parte di terzi tutto condito con il suo modo di farmi sentire sempre una moglie, mamma e donna sbagliata.
Pensavo che saremmo riusciti a ricostruire la nostra famiglia, che di fondo l’amore c’era e che tanti comportamenti potessero cambiare ma nulla di tutto questo è avvenuto. La speranza è l’ultima a morire intanto tutto era uguale a ieri.
Il tempo passava e io vivevo mesi da mia madre, poi ritornavo da lui pensando di poter ricostruire la nostra relazione. Non mi ero resa conto che ormai il vaso era rotto, nulla poteva tornare più come prima.
Abbiamo provato vari percorsi di psicologia anche religiosi; nulla si è mai sistemato.
La verità è che quando uno dei due non è pronto a cambiare allora nessun percorso è destinato a portare i suoi frutti.
In me cresceva sempre di più l’insoddisfazione, la rabbia e la consapevolezza che l’uomo che dicevo d’amare era diverso da ciò che avevo immaginato. Era tempo di dire basta a tutto questo e di far vivere ai miei figli una vita familiare diversa.
Meglio 2 genitori separati ma felici che una famiglia unita ma piena di litigi, conflitti.
In quei momenti sentivo forte l’esigenza di trovare una figura professionale che ci aiutasse a sbrogliare quella grossa matassa emotiva. Il mio ex non era d‘accordo, lui è sempre stato dell’idea che dagli psicologi ci vanno i pazzi (questo anche il motivo per cui i percorsi li ha lasciati a metà).
Dopo 5 anni di separazione ho chiesto il divorzio.
Ero sicura di mettere fine a tutto. Volevo guardare avanti, costruirmi un futuro diverso e chissà incontrare un uomo con il quale condividere la mia vita. Il mio ex ha fatto di tutto per ostacolare questa mia decisione fino a che ha accettato.
Di lì è incominciata un’altra vita per me.
Una rinascita.
Ho intrapreso un percorso con un analogista, se non conosci questa figura professionale ti invito a leggere l’articolo scritto sul mio blog. Quei mesi sono stati duri perché ho lasciato andare rammarichi, rimorsi, rimpianti rabbia per le ingiustizie subite. Quando mi sono liberata della zavorra del passato sono ritornata a vivere.
Ho ricontattato la mia serenità, libertà e voglia di amare.
Mi sentivo forte, determinata e sapevo cosa volevo e l’uomo che desideravo avere accanto nella mia vita.
Sono rimasta sola per un po’ di anni finché è arrivato il mio attuale compagno, 4 anni fa, a sconvolgermi la vita. All’inizio ho voluto provarci, l’ho frequentato senza coinvolgere i bambini. Dopo qualche mese, abbiamo incominciato a programmare le uscite insieme, dei momenti da trascorrere con i bambini e dopo un anno di fidanzamento siamo andati a convivere. All’inizio costruire gli equilibri giusti non è facile ma quando c’è l’amore tutto è possibile. In casi dove ci sono figli di precedenti matrimoni l’amore si dimostra incominciando a amare proprio loro.
Il divorzio è stata la mia salvezza.
Ho conosciuto un uomo eccezionale con il quale vivo un amore autentico.
In più la mia esperienza mi è servita nel mio lavoro per aiutare a comprendere più a fondo sentimenti e sofferenze delle donne dopo un matrimonio finito. Oggi accompagno queste donne ad amare se stesse, a essere forti, a lasciar andare il passato per essere pronte a accogliere l’uomo con cui costruire una relazione autentica e forte.
La possibilità di cambiare vita è data a ciascuno, spetta a noi dire si e proseguire il cammino.
Vanessa Pellegrino. Analogista, pedagogista analogica e counselor
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