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Nella separazione si devono superare parecchie difficoltà, la prima tra tutti è forse far star bene i propri figli dopo questa scelta.

È forse quello che spesso mette più in difficoltà. Non è semplice, e comunque, in qualcosa sbaglieremo sempre. Ma io credo fortemente che, se noi genitori saremo i primi ad accettare e trovare un modo per superare il primo periodo di grandi fatiche, dopo riusciremo anche a far vivere meglio loro: i nostri figli.

Oltre alle cose che sembrano ovvie, ma che non sono scontate tipo: meglio separati che assieme ma insoddisfatti e infelici. Credo ci sia un’altra cosa molto importante: arrivare ad accettare la separazione totalmente. Riuscire a vivere separati senza rancori e pensieri che lo rendono ancora pesante e distruttivo.

Accettare la fine della relazione e accettare anche che forse si stia meglio separati. Se questo concetto è radicato in noi allora i nostri figli lo sentiranno. Sentiranno anche loro che quella, dopotutto, è stata una scelta giusta. Che nonostante soffrano nel non poter vivere con mamma e papà assieme, in questo modo riusciranno a viverli meglio. I genitori per primi saranno più sereni e questo influenzerà tutta la loro vita.

Io ricordo perfettamente come mi vergognassi all’inizio. Era come se leggessi negli sguardi della gente la frase: “non sei riuscita a tenertelo nemmeno con una figlia”. Chiaramente non era così, era un pensiero che veniva da dentro, dalla mia mente.

E sapete da dove arriva questa idea? Dal fatto che siamo stati abituati a vedere dai nostri genitori o dalle generazioni precedenti la scelta di rimanere assieme per il bene dei figli, quindi questo voleva dire che un figlio poteva, anzi doveva tenere la coppia legata. Con un figlio la decisione di rimanere assieme doveva essere scontata o comunque più semplice da portare avanti.

Ora che l’ho vissuto in prima persona posso dire che sicuramente entrambe le scelte sono complesse e difficili sia da prendere che da portare avanti.

mamma separata con sua figlia

Ma allora qual è la scelta giusta?

Ognuno dentro di sé sa quale sia quella giusta per sé stesso. Per me era quella di trovare un modo diverso di vivere, anche se sola e con una bimba piccola. Non potevo più condividere con lui né una casa, né una relazione, che ormai era finita.

La mia decisione, per me è stata giusta.

Ma per mia figlia?

Un giorno sicuramente sarà lei a dirmelo. Ora posso solo rispondere osservandola: è serena nonostante tutto. Ma soprattutto si sente libera di esprimere le sue emozioni. Siamo noi genitori che osservandola capiamo quello di cui ha bisogno. Spesso ha la necessità di essere rassicurata e noi le diciamo che la amiamo, che non la abbandoneremo mai, che la mamma e il papà andranno sempre a prenderla e che noi ci saremo sempre per lei anche se non viviamo tutti nella stessa casa.

Spesso basta dirle questo per rivederla sorridere. Sono paure più che legittime, ma che sarebbero state solo diverse se fossimo rimasti assieme continuando una relazione che non funzionava.

Ma ora viene il bello. Ci si separa e bisogna ritrovare un equilibrio nuovo. Un nuovo modo di relazionarsi, perché di certo non si può smettere di farlo, ricordiamoci che non si è più una coppia, ma si rimane genitori.

Questa forse è la parte più difficile. Ma la più importante e soprattutto non è possibile evitarla.

Due genitori separati che riescono a mantenere un dialogo, che riescono a ritrovare la fiducia (come genitori) che trovano il modo di lasciare da parte tutti i rancori e i problemi che ci sono stati come coppia, avranno la grandissima possibilità di poter gestire i figli nel miglior modo possibile. Ricordiamoci sempre che qui gli adulti siamo noi. Loro sono solo i figli. E rimarranno tali anche dopo la separazione.

Siamo noi genitori separati che possiamo dare loro questa certezza: la mamma e il papà sono uniti anche se separati, la famiglia ha solo cambiato forma, ma rimane comunque una famiglia.

 

 

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